LA GRANDE GUERRA INUTILE

In me emerge ogni tanto uno spirito indomito e libertario.
Da appassionato di storia quale sono sin da bambino, non posso fare a meno a 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale di ricordarla. Di ricordarla a modo mio.
Di ricordarla come la grande guerra inutile.
E lo dico da pacifico, ma non da pacifista.
Una guerra che vien ricordata spesso in modo patriottico da qualunque parte la si guardi... Ma che in realtà è stata una guerra in cui i soldati erano solo carne da macello, con la maggior parte dei generali che eran da macellare al posto loro per la loro incapacità militare e strategica.
Una guerra non voluta dalla popolazione, ma imposta nella maggior parte dei casi dalla classe dirigente liberale e monarchica.
Una guerra non conclusa che portò all'avvento del nazismo... E di conseguenza alla seconda guerra mondiale.
Voglio ricordare la grande guerra pensando quindi ai non ricordati mai: gli obiettori ed i disertori. In Italia circa 470.000. In Europa probabilmente milioni.
A loro va l'onore. A loro va il mio ricordo.


Commenti

  1. Un punto di vista originale. Che potrebbe diventare un punto di forza per l'oggi! Uno zio di mia madre uno dei ragazzi del'99 il suo nome, Abramo Rossi, scolpito nel marmo nella piazza di Rovigo. Morì a 18anni, senza poter conoscere la ragione vera di quella guerra. Lui ed altri milioni di ragazzi carne da macello di carnefici che appassionano i cuori di attuali fanatismi. Grazie.

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