ASTENSIONISMO A GO GO

Chi scrive non è un astensionista... Ma molti lo sono, su base nazionale almeno il 23 per cento. Su base regionale spesso molti di più.

Tutti a parole, i partiti ed i movimenti politici, si dicono che la situazione va recuperata e che l'astensionismo non va bene. Ma mancano i fatti.

Alcuni partiti movimenti fanno leva sulla paura. Altri sul buonismo. Altri ancora sul buon governo oppure sulle provocazioni... Però il voto perso rimane tale, anzi aumenta.

Purtroppo ho un difetto: penso ed analizzo, e sono arrivato ad una conclusione parlando con diverse persone che si astengono ed a cui è difficilissimo far cambiare idea.

Gli astensionisti per scelta sono tendenzialmente schifati verso la classe politica e si sentono trascurati nella vita reale e nei problemi di tutti i giorni.

Delle riforme di cui tutti parlano, della legge elettorale non gliene frega nulla. Sento già fischiarmi le orecchie per le persone che leggeranno tal punto, ma tant'è basta andare a giro e questo è il comune sentire di una parte della popolazione, minoritaria forse, ma consistente.

A proposito di problemi sentiti, ed a cui non gliene frega nulla alla classe politica, ne prendo due come esempi, uno che interessa molti ed un altro solo una nicchia. Ne potrei trovare numerosi altri ovviamente.

Il primo riguarda il sistema fiscale italiano. Se un cittadino un anno guadagna e l'altro no, l'anno in cui non guadagna deve comunque pagare le tasse perchè lo stato non gli crede e gli applica degli automatismi. In Italia è impossibile per il fisco una cosa che nella realtà avviene: il reddito che varia... Specie in tempi di crisi. Una follia.

Il secondo riguarda una nicchia. Nicchia comunque di migliaia di persone: gli amanti delle auto classiche. All'improvviso il governo ha alzato la soglia da venti a trent'anni per le auto classiche uccidento un indotto e colpendo un settore. Le auto classiche oggi vanno tutte all'estero ed all'Italia non entrerà un euro... D'altronde era avvenuto con il superbollo, ma le cose semplici nel nostro paese sono complicate. Ed aumenta giorno dopo giorno la disaffezione. Sighì

Cari lettori...O la classe politica tutta cambierà o la vedo dura con le attuali leadership che non mi sembrano in grado di comprendere tali tematiche.

Detto questo io sono dell'opinione di votare sempre e di chiedere che tali questioni vengano messe all'ordine del giorno... Perchè con il non voto si conta ancora meno.

Mi rendo conto comunque che la strada per far affezionare i disaffezionati è in ripida salita e che si assisterà ad una sorta di astensionismo a go go.

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