UNA PENSIONE PER ORIOLES

Riccardo Orioles.

Ho conosciuto Riccardo Orioles ai tempi del mio impegno antimafia degli anni 90.

Ci siamo frequentati, non tanto, ma ci siamo frequentati.

L'ho sempre considerato una persona brava, onesta, strana ed eremita a modo suo.

Una persona libera ma al contempo prigioniera della sua libertà. Piena di pregi e di difetti, come del resto tutti noi.

Non sempre sono andato d'accordo con le cose che scriveva, ma l'ho sempre considerato a prescindere un buon giornalista. Quasi un esempio, per noi cinquantenni di oggi, allora giovani.

Era con Pippo Fava ne "I Siciliani". Tra il 93 ed il 95 li ha fatti rinascere.

Non ha mai avuto un soldo.

Mi ricordo la sua cosiddetta catena di San Libero... una sorta di news al contempo geniale e sublimente pallosa per la sua lunghezza. Mi è arrivata fino al 2011.

Io oggi penso che Orioles meriti la pensione. La legge Bacchelli serve a questo. Ad aiutare chi ha servito il Paese... Ed Orioles se lo merita in toto.

Invito quindi i parlamentari che si riconoscono nella Fondazione Caponnetto ad attivarsi in proposito.

Sono certo che tale obiettivo sarà raggiunto.

Ringrazio l'amico Luca Salici per avermi coinvolto in questa battaglia giusta.

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