L'UNIONE EUROPEA O CAMBIA O MUORE

BREXIT... Sigh!

Ho sperato fino all'ultimo che la Gran Bretagna non uscisse dalla Unione Europea.
Ho sperato fino all'ultimo che rimanesse nonostante le mie critiche ad una Unione Europea solo dei capitali e non delle persone.

Tra l'altro coricarsi con il remain al 52 e svegliarsi la mattina dopo con la vittoria del Brexit è stato pazzesco.

Ma perchè è successo questo? E cosa comporterà?

Ho più volte detto che oggi è sempre più difficile spiegare agli europei i vantaggi della UE. Vantaggi che ci sono ma non sono facili da vedere perchè purtroppo tutti sono accecati nell'affrontare il rimanere in UE solo mediante la lente deformante della economia.

La discussione sulla Brexit è quasi stata una discussione incentrata sulla convenienza economica o no. Dei valori che ci uniscono, dello storico ruolo della Gran Bretagna contro i nazisti, delle persone si è parlato poco. In particolare ne hanno parlato poco i pro remain. Questo è stato un errore madornale.

Non è stata tra l'altro la prima volta che la Gran Bretagna si era espressa, nel 1975 lo aveva fatto ed i giovani di allora, che scelsero la CE, hanno votato da vecchi contro l'UE di oggi. Ciò deve far riflettere.

L'UE ha sbagliato. Chi sbaglia paga. Chi sbaglia deve far tesoro dell'errore e capire cosa è successo.

A mio modesto avviso l'UE non si è trasformata in dei veri e propri "Stati Uniti d'Europa". Negli Stati Uniti d'America se uno stato va in difficoltà scatta un meccanismo di solidarietà, non di occupazione speculativa economica da parte di un altro stato come è avvenuto con le crisi di Grecia e Cipro in primis. Questo ha portato l'UE ad essere una sorta di corpo sovranazionale burocratico.

L'UE ha sbagliato a pensare all'economia prima che alle persone. Troppa rigidità. Troppo liberismo monetarista. La follia del pareggio di bilancio imposto nelle costituzioni degli stati.

Nonostante questi enormi errori l'UE ha dei vantaggi tra cui quello di essere una grande camera di compensazione degli interessi dei singoli stati nazionali. Ciò ha garantito una pace duratura.

La facilità di viaggiare con le frontiere libere ha inoltre creato nelle giovani generazioni una bellissima identità internazionale europea.

La Gran Bretagna guidata da Cameron, che ha voluto il referndum per contrasti interni al suo partito suicidandosi politicamente, porterà ad una fase di dsigregazione non solo internazionale ma soprattutto interna.

La Gran Bretagna ha oggi almeno 3 tensioni interne:
1) generazionale. Tra una parte dei giovani per la UE e gli anziani contrari.
2) indipendendista. La Scozia chiederà giustamente di tornare alla indipendenza rimanendo nella UE. Così come la Irlanda del Nord e la piccola Gibilterra.
3) Londra capitale che ha un risultato opposto alla Inghilterra.
La Gran Bretagna si trova a rischio implosione.
Implosione che potrebbe toccare anche alla UE sia chiaro perchè se non cambierà l'UE morirà.

Da europeista convinto spero che l'Europa cambi. Cambi in fretta. Che si vada subito verso gli Stati Uniti d'Europa. Che i valori pesino più dei capitali.
O così o si muore. Ed è meglio non morire.

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