STREAMING POST ELETTORALE


STREAMING: REALTÀ O FINZIONE

In nome della nuova politica si parla sempre più spesso di rendere pubbliche con dirette streaming le riunioni politiche. In nome della trasparenza, lo streaming permette di controllare le attività istituzionali e non. Ebbene, non nego l'utilità teorica che una simile scelta a prima vista sembrerebbe avere, ma i primi esperimenti a dire il vero mi fanno sorgere numerosi dubbi. La diretta della direzione del pd nazionale prima ed il confronto pd / m5s dopo mi hanno lasciato perplesso. Lo streaming mi è sembrato solo una sorta di cartina da tornasole atta a dimostrare la mancanza di inciuci. Ebbene a questo punto una domanda mi sorge spontanea: chi mi dice che gli eventuali inciuci non vengano fatti prima o dopo lo streaming? Nessuno. Quindi la moda dello streaming in diretta mi appare sempre più solo come una sorta di pseudocontrollo umorale alla grande fratello, con in aggiunta un pizzico di voglia di guardare da dare in pasto alle masse scontente e che a lungo andare non puó che far male. Ma siamo sicuri che i mali della nostra democrazia si risolvano così, con una telecamerina web? Io sinceramente penso di no. Al contrario quello che manca è una politica che si occupi della Polis con la p maiuscola. Una politica che si imponga sulla economia. Invece mi sembra che anche la nuova (vecchia) politica scelga la frenesia del commento, del mi piace sui social network... ossia si basi forse su una frenesia tipica delle borse e dei mercati azionari quanto mai schizzati. Schizzamento che ci sta portando sul lastrico. Fermiamoci tutti un momento a ragionare e pensiamo a cosa serve per far ripartire il nostro amato e martoriato Paese.

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